Fa caldo, il condizionatore arranca e sputa fuori acqua. La Roma ha preso Dzeko e noi contiamo gli infortuni e corriamo dietro a? Questa città mi sta sempre più stretta, avrei bisogno di una più piccola. Cerco di combattere la fine del tempo che arriva e di sfuggire dall’uomo medio. Quindi fabbrico sogni e li inseguo fino a che si realizzano, poi ricomincio. Cerco di sfuggire dall’uomo medio.
Sono invece un consumatore medio, meglio di uno di quelli che parla di vino come fosse su una cattedra dell’Università. E quindi da buon consumatore medio, essendo le bollicine fuori concorso, è questo il tempo in cui i vini bianchi scalano gli indici di gradimento. In calcio d’angolo i rossi si salvano con qualche cannonau servito freddo. I nomi li sapete…
E’ quindi l’occasione per tornare su qualche preferito che ha macerato senza bucce oppure, come stavolta, per parlare di scoperte o novità. Novità per me si intende, e i pochi che mi leggono sanno che scrivo solo quando il vino mi porta a farlo.
La mia pigrizia estiva condita di cicale e project manager, key account specialist, super mega managing director e chi più ne ha più ne scriva (sul biglietto da visita) è stata sconfitta da Tenuta Luisa. Situata a Mariano del Friuli, a pochi chilometri dal confine con la Slovenia, è stata fondata nel 1927 da Francesco Luisa ed è attualmente gestita dai suoi discendenti.
Qualche dato che interesserà gli statistici (a noi ce piace er vino, taja…dicono i miei amici quando provo a raccontarglielo):
- 85 ettari vitati
- 5-6 milla ceppi per ettaro
- 1,2/1,5 Kg di uva per pianta
- < 80 mg/l di solfiti
- Tenuta Luisa, Via Campo Sportivo 13 – 34070 Mariano del Friuli (GO) Italy – http://www.tenutaluisa.it
- Hanno anche una foresteria, dai retta a me
- Sto vino qua viene via a circa 10 € sul loro e-shop. E si avete capito, hanno un e-shop…..oooooh, grida di stupore e meraviglia. Qualcuno in Italia che non dorme esiste