Circoletto rosso del weekend per il Cirò Rosè 2013 di Fattoria San Francesco. Affascinante in presentazione, con un bel colore buccia di cipolla carico e ruggine. La stessa ruggine che ti diverte in bocca, segno evidente della vinificazione in rosato, e che ne rende vivace la pur agile beva. Semplice, forse, ma di soddisfazione.
Un paio di belle bevute di Bolognani: la prima un gewurztraminer direttamente dal loro cru Sanròc sotto la montagna della VIgolana. Suadente e profumatissimo, regala però il suo meglio in bocca, dove ad una discreta mineralità segue un’esuberante salinità che lascia in bocca un finale saporoso e … assetato. La seconda è il Teroldego Armilo, dal nome dei fondatori dell’azienda: bel naso di frutta matura, colore denso come l’inchiostro e sorso pieno. Se il gewurztraminer gli avesse lasciato un pò di sapidità, forse, sarebbe piaciuto di più.
In mezzo, ha perso il circoletto rosso per una questione di età, il pinot nero 2013 di Cantina Terlano. Naso sofisticato di frutta rossa, ricordi vegetali e netta nota fumè. Corpo esile come ci si aspetterebbe, freschezza da vendere e, forse, da smussare.
Chiude il moscato dolce spumante di Cesarini Sforza. Moscato spumante, quindi necessariamente metodo Charmat. Grado alcolico quasi inesistente, beva irrefrenabile, quasi un succo di frutta.