Appena arrivata, è la prima volta che la prendo in mano. Prima impressione: è molto grande. Seconda impressione: è graficamente gradevole. Terza impressione: sobria, nessun colore sgargiante, lontana dal mondo patinato.
4 viti il massimo riconoscimenti, il tastevin ai 25 vini migliori d’Italia. In ogni cosa desiderio e tentativo di distaccarsi dalla guida FIS.
Non ci sono i migliori ristoranti d’Italia, cosa che personalmente ritenevo di troppo in una guida vini. Ha però quello che ritengo un grosso difetto: l’assenza di qualsiasi straccio di carta geografica, mappa o quanto di simile. Almeno un accenno di territorio, regione per regione, sarebbe servito, quello si, per distinguersi.