…qualcuno ci ha messo un secondo, qualcuno è partito ma non se ne va.
Ligabue lo diceva delle donne, verità assoluta, vale anche per il vino e per l’impulso che mi spinge a scriverne. Non sempre arriva l’impulso, anche se il vino è buono. Scrivo solo se mi arriva quella vibrazione, quella distonia di informazione piatta che crea comunicazione.
Primo maggio, giorno felice di festa passata e amaro di realtà. Festa di un lavoro che sta cambiando, che molti perdono, che tutti cercano. Fave e pecorino a far finta che siamo ancora coloro che festeggiavano negli anni 70, 80. Brace e sole, partita a pallone sul prato con i giacchetti a fare i pali delle porte. E il giorno dopo la pagina degli annunci. Un bambino segna e alza le braccia al cielo come avesse vinto il mondiale, mentre l’altro che era in porta dice “palo, palo, è passato sopra le felpa”. Abbiamo speranza.
Freisa, Langhe DOC 2011 – Tenuta Cavallotto
Presa come la bottiglia di “minor pregio” fra quelle rapite durante il ratto di Castiglion Falletto, mi fulmina. Ha un futuro davanti che la chiusura tannica ancora non ammorbidita mi fa presagire. E allo stesso tempo pentire di averla aperta. 5 o 6 anni davanti non glieli toglie nessuno. Intanto ha già profumo, gusto, carattere e una persistenza interminabile. Dov’è che avevo messo il biglietto da visita della account di Tenuta Cavallotto?
Cerasuolo di Vittoria DOCG Classico 2009 – Azienda Agricola COS
Colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. Me lo ripetono sempre al corso AIS: oggettività. E invece mi sono avvicinato a questo vino memore di un vino della stessa azienda che mi portò via bocca e cuore (https://fabiodellamarta.com/tag/maldafrica/). Questo non mi ha lasciato le stesse emozioni, soprattutto colpa di un finale scarico. Ma la bottiglia è volata via, grazie al frutto del frappato che calma il corpo del nero d’avola. Si conferma grande casa l’Azienda Agricola COS. Urge una verticale.
Malvasia di Bosa – Columbu
Ho sbagliato abbinamento, nonostante quello che leggo e che si dice. Profumo che affascina, ma la malvasia è così. Di contro un vino secco quando cercheresti altro. Mi fucileranno, ma secondo me l’armonia regna in altri posti. Gli concederò una seconda chance, forse anche la terza. Ma deve convincermi.
Una risposta a "Ed anche i vini passano, qualcuno anche per di qua …"