Capita poi che incontri un vino così ed è un assoluto godimento. Pensare che lo porti a casa a circa 10 euro poi, fa sempre riflettere.
Ancora un incontro inaspettato e come spesso avviene in questi casi spesso da ricordare. Da uve montepulciano, nerobuono (di Cori, autoctono del basso Lazio) e in piccola parte cesanese, Marco Carpineti crea questo Capolemole rosso.
Rosso rubino denso, ti rapisce già al naso non tanto per le confetture di ciliegia e frutti di bosco, quanto per un’intrigante nota di liquirizia e mallo di noce.
In bocca questa sua caratteristica torna ed anzi evolve verso morbidi e voluttuosi sentori di china, carruba e rabarbaro. Scia persistente e dolce, in un continuo ondeggiare di dolce amaro.
Ha fatto 12 mesi in legno e sono bastati a renderlo piacevolmente equilibrato, con una notevole morbidezza a contrastare e smussare una discreta freschezza ed una appena accentuata trama tannica. Poca sapidità, ma è una sua caratteristica.
Se il buon anno si vede dal primo gennaio, ci sarà da divertirsi.
Auguri, bevete responsabilmente.
Una risposta a "Capolemole rosso 2011 – Marco Carpineti"