Il quotidiano dei Vescovi, Avvenire, dedica un editoriale al nuovo iPhone 5 senza nascondere le preoccupazioni legate al fenomeno che si è scatenato attorno al nuovo melafonino. Un «superprodotto su cui riflettere persino con urgenza», il giornale invita a riflettere sul fatto che «la corsa all’ultimo modello e la supremazia simbolica della mela morsicata stiano producendo nuove forme di disuguaglianza e una sorta di “razzismo tecnologico” che discrimina chi non possiede l’iPhone».
“Dispositivi come il nuovo iPhone sembrano realizzare il sogno prometeico di un controllo della realtà attraverso la tecnologia”.
“in un mondo in cui il pensiero dominante tende a rifiutare la religione in nome della ragione, paradossalmente” i nuovi dispositivi “riaccendono la fiducia nella magia: come la bacchetta magica (un tipico dispositivo touch, estensione del braccio umano) era in grado di produrre immediatemente apparizioni, trasformazioni, eliminazioni, così lo smartphone, protesi ubiqua e sempre attiva, sempre più…
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