L’Inghilterra, il nero e il rispetto


La prima grande sorpresa del mondiale, oltre ai troppi punti che il Giappone ha segnato alla Francia e ai troppi che la Romania ha segnato alla Scozia, è a mio parere l’Inghilterra.
Non lo è stata per il gioco brillante e incisivo (raramente ho visto squadre giocare in maniera brillante ed incisiva contro l’Argentina), ma per aver infranto, palesa ente, consapevolmente e volutamente, la più importante regola del rugby: il rispetto.
Presentarsi in campo con la divisa tutta nera è come, per uno sposo, vestirsi di bianco al matrimonio. Un tale atto di presunzione (o di malcelata paura) deve essere punito, e spero che, sul campo si intende, avverrà presto.
Se avete coraggio vestitevi di nero anche contro gli All Blacks e, soprattutto, giocate come loro e fate alzare in piedi tutti ad applaudirvi.
Non ci riuscirete mai, ma nel caso, quelli che non si sarebbero mai messi la maglietta nera, sarebbero lì ad applaudirvi.

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